Nei prossimi anni, si prevede che le vendite sui network di retail media continueranno a crescere, conquistando una quota sempre più alta delle vendite retail complessive. Infatti, come riportato da eMarketer lo scorso giugno, le vendite e-commerce dell’europa occidentale aumenteranno fino a raggiungere nel 2024 un valore pari a circa 640 miliardi di dollari. Questo fa sì che gli inserzionisti, per seguire i consumatori, inseriranno i retail media nelle loro strategie pubblicitarie.
La pubblicità sui retail media network è un valido modo per coinvolgere i consumatori che acquistano online, ma come possono i marketer massimizzare i loro investimenti in questo spazio per raggiungere i KPI e ottenere risultati tangibili?
IAS ha condotto un sondaggio sui consumatori italiani per scoprire il valore e le sfide della pubblicità sui Retail Media Network (RMN) e analizzare come una maggiore media quality porti a migliori KPI. Inoltre, abbiamo esaminato studi B2B esterni e analisi di dati osservativi da inserzionisti reali per mostrare il vero impatto della media quality nel migliorare il ROI.
Ecco un’anticipazione di ciò che abbiamo scoperto dal nostro studio:
- Il 98% degli utenti internet italiani, negli ultimi 12 mesi, ha fatto acquisti sui Network di Retail Media (RMN)
- Il 68% degli acquirenti su RMN è preoccupato o molto preoccupato per la privacy dei propri dati nei network di retail media
- Il 26% degli acquirenti su RMN è propenso ad acquistare prodotti da annunci contestualmente rilevanti
La qualità dei media è fondamentale per raggiungere i KPI sui network di retail media. Per conoscere tutti i risultati, scarica la ricerca ‘Driving ROI in Retail Media Networks in Italy’ .