Analisi sull’impatto dell’attenzione sulle performance degli annunci

L’ Attention continua a essere un elemento cruciale nel panorama dei media digitali. Mentre i marketer cercano di catturare e mantenere l’interesse dei consumatori, i metodi e le metriche per misurare questo concetto sfuggente si sono evoluti. Sebbene metriche tradizionali come la viewability abbiano fornito una base, è chiaro che un approccio olistico alla misurazione dell’attenzione è essenziale per ottenere risultati significativi.

Per comprendere meglio come l’attenzione sia correlata alle performance, Integral Ad Science (IAS) ha condotto una ricerca approfondita, incorporando dati provenienti da miliardi di impression e milioni di eventi di conversion.

Scarica “Taking Action on Attention: Volume II” per scoprire: 

• Come le metriche di attention differiscono dalle metriche tradizionali di engagement;
• L’impatto di attention score elevati sui tassi di conversion;
• Insight sul comportamento dei consumatori e sull’interazione con gli annunci;
• Strategie per ottimizzare le campagne pubblicitarie utilizzando le metriche di attention.

Scarica il white paper “Taking Action on Attention: Volume II” (in alto a destra), per ottenere migliori risultati di business.

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In un ambiente digitale in continua evoluzione, con infinite opportunità di innovazione, è fondamentale per i marketer garantire che le loro campagne si adattino rapidamente ai cambiamenti dei media digitali.

La 19ª edizione del Media Quality Report (MQR) consente ai marketer di misurare il successo delle loro campagne. Questo report fornisce una visione dettagliata della media quality a livello globale, dei trend chiave che caratterizzeranno l’ambiente digitale nel 2024 e delle metriche specifiche per Paese per supportare il processo decisionale basato sui dati.

Scopri alcuni dei dati rilevati:

– I tassi complessivi di frode pubblicitaria per le campagne non protette sono stati 14 volte superiori a quelli delle campagne protette contro le frodi.

– La viewability in Italia è migliorata, con il formato video su display in testa con +5 punti.

– Il brand risk aumenta con l’avvicinarsi delle elezioni.

Il Media Quality Report è il punto di riferimento per la media quality digitale e fornisce ai marketer informazioni utili e fondamentali per creare un futuro digitale più innovativo e sicuro.

Scarica il report (in italiano) e misura il successo delle tue campagne!

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Attention è uno degli argomenti più discussi nei media digitali e i marketer sono ancora divisi su come usarla correttamente. I punteggi di attenzione, le metodologie e gli indicatori chiave di performance sono sempre più diversificati: come possono i marketer misurare e ottimizzare al meglio le loro campagne per ottenere una maggiore attenzione?

IAS ha collaborato con YouGov per valutare lo stato attuale, le percezioni e le prospettive future della misurazione e dell’ottimizzazione dell’Attention nei media digitali. In questo studio, abbiamo intervistato esperti di media digitali statunitensi, sia buy-side che sell-side, per rivelare i KPI più importanti dell’Attention e fare luce sui risultati di business e sui tassi di successo attribuiti alle strategie di Attention.

Ecco cosa abbiamo scoperto:

• L’83% degli esperti di media ritiene importante per la propria azienda avere una strategia di Attention;
• Il 79% degli esperti di media riferisce di un sostanziale miglioramento delle opportunità economiche dopo l’implementazione di una strategia di Attention;
• Il 78% degli utenti della misurazione dell’Attention è pronto a passare all’ottimizzazione nei prossimi 12 mesi.

Scarica la ricerca ‘The Attention Payoff’ per scoprire lo stato attuale dell’Attention e capire come il tuo brand può misurarla e ottimizzarla per migliorare i risultati.

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Nel 2024, gli esperti del settore seguiranno il comportamento dei consumatori. I marketer intendono investire in ambienti consolidati con un elevato potenziale di innovazione, come social media e digital video. Anche le pratiche responsabili dei media sono in aumento: gli esperti del settore danno sempre più priorità all’inserimento di annunci pubblicitari accanto a media che promuovono un giornalismo affidabile e contenuti eticamente responsabili.

I cambiamenti nelle priorità pubblicitarie possono portare a sfide inaspettate per la media quality. Come possono i marketer avere successo nel 2024?

Ecco un’anteprima di ciò che abbiamo scoperto:

• Social media: il canale più importante a cui gli esperti dei media intendono dare priorità nel 2024
• Digital video & CTV: l’84% degli esperti di media afferma che il machine learning in grado di classificare i contenuti multimediali sarà importante per garantire la brand safety negli annunci video digitali 
• Responsible media: il 74% degli esperti di media afferma che darà priorità agli investimenti in media responsabili quando acquisterà o venderà annunci digitali nei prossimi 12 mesi.

I principali esperti del settore stanno investendo in opportunità pubblicitarie che porteranno a risultati superiori il prossimo anno.

Scarica l’Industry Pulse 2024 per scoprire di più!

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Nei prossimi anni, si prevede che le vendite sui network di retail media continueranno a crescere, conquistando una quota sempre più alta delle vendite retail complessive. Infatti, come riportato da eMarketer lo scorso giugno, le vendite e-commerce dell’europa occidentale aumenteranno fino a raggiungere nel 2024 un valore pari a circa 640 miliardi di dollari. Questo fa sì che gli inserzionisti, per seguire i consumatori, inseriranno i retail media nelle loro strategie pubblicitarie.

La pubblicità sui retail media network è un valido modo per coinvolgere i consumatori che acquistano online, ma come possono i marketer massimizzare i loro investimenti in questo spazio per raggiungere i KPI e ottenere risultati tangibili? 

IAS ha condotto un sondaggio sui consumatori italiani per scoprire il valore e le sfide della pubblicità sui Retail Media Network (RMN) e analizzare come una maggiore media quality porti a migliori KPI. Inoltre, abbiamo esaminato studi B2B esterni e analisi di dati osservativi da inserzionisti reali per mostrare il vero impatto della media quality nel migliorare il ROI.

Ecco un’anticipazione di ciò che abbiamo scoperto dal nostro studio:

• Il 98% degli utenti internet italiani, negli ultimi 12 mesi, ha fatto acquisti sui Network di Retail Media (RMN)
• Il 68% degli acquirenti su RMN è preoccupato o molto preoccupato per la privacy dei propri dati nei network di retail media
• Il 26% degli acquirenti su RMN è propenso ad acquistare prodotti da annunci contestualmente rilevanti

La qualità dei media è fondamentale per raggiungere i KPI sui network di retail media. Per conoscere tutti i risultati, scarica la ricerca ‘Driving ROI in Retail Media Networks in Italy’ .

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L’acquisto in programmatic pone sfide significative per i marketer, come percorsi di fornitura poco chiari, a volte complessi e inefficienti dal punto di vista dei costi, con conseguenti sprechi di spesa pubblicitaria e una mancanza di trasparenza sulla qualità delle impression servite.

Senza trasparenza sui costi e sulla qualità della pubblicità in programmatic, i marketer rischiano di sprecare il budget dedicato alla spesa pubblicitaria con acquisti di bassa qualità, che non producono risultati.

L’ultimo white paper di IAS ‘Quest for Quality’ approfondisce il tema della Quality Path Optimization (QPO) per aiutare i marketer a superare le sfide dell’acquisto in programmatic, in modo che possano comprendere realmente gli strumenti necessari per migliorare il ROI e le performance.

In questo white paper scoprirete:

• Perché le decisioni sul percorso di fornitura basate solo sui costi danneggiano i brand;
• Come identificare le inefficienze lungo il percorso di fornitura tenendo conto della qualità e della trasparenza delle impression;
• Come la Total Visibility di IAS sta aiutando i marketer di tutto il mondo a migliorare le performance delle campagne e il ROI;

Non compromettere la qualità delle impression! 
Solo IAS mostra ai marketer il vero impatto finanziario della media quality sul percorso di acquisto in programmatic. Scopri come, scaricando il nuovo white paper “Quest for Quality”!

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La Connected TV  ha cambiato completamente il modo di guardare e monetizzare la TV. I consumatori possono guardarla nel loro tempo libero e i marketer  possono scegliere tra metodi di targeting e posizionamento sempre più granulari. Nonostante queste innovazioni, gli spettatori rimangono insoddisfatti di annunci irrilevanti e dirompenti che hanno un impatto negativo sulla loro esperienza di visione.

Ma quali sono i tipi di annunci su CTV che hanno una maggiore risonanza sui consumatori?

IAS e Neuro-Insight sono andati direttamente alla fonte per individuare nuovi modi di fare pubblicità sulla CTV. In questo studio neurologico, unico nel suo genere, abbiamo esaminato l’attività cerebrale degli spettatori per scoprire come i pubblicitari possono aumentare l’impatto del brand attraverso il tono, il contesto e la frequenza.

Ecco una rapida panoramica di ciò che abbiamo scoperto:

• Gli annunci non correlati al programma che sta guardando lo spettatore interrompono il suo stato neurale;
• Una visione ripetuta degli annunci porta a una maggiore connessione, ma a un minore interesse;
• Gli annunci abbinati al contesto sono altamente memorabili e in linea con gli spettatori;

Scarica lo studio “THE MIND ON THE STREAM” e scopri come aumentare l’impatto del tuo brand per ottenere risultati superiori!

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Dai progressi rivoluzionari dell’intelligenza artificiale e della tecnologia di machine learning, all’innovazione pressoché costante tra ambienti e canali, è chiaro che i marketer devono destreggiarsi come mai prima d’ora. Ma un panorama digitale imprevedibile è sinonimo di maggiori opportunità.

Nell’ultima edizione del Report sulla Media Quality (MQR), anche noi abbracciamo il cambiamento. Oltre a un nuovo layout, ci stiamo focalizzando ancora di più nelle tendenze globali con punti chiave e suddivisioni regionali. Inoltre, i marketer possono utilizzare il Media Quality Report per prendere decisioni guidate dai dati in modo ancora più rapido, grazie a un formato che semplifica l’integrazione tra i sistemi di ottimizzazione dei media.

Dai un’occhiata ad alcuni dei trend principali di quest’anno:

• Il time-in-view è rimasto su una traiettoria discendente, ma le opportunità sono davanti a noi;
• I picchi di frode hanno influenzato i mercati prima e durante le Olimpiadi invernali del 2022 e la Coppa del Mondo FIFA;
• L’adozione della Quality Path Optimization (QPO) da parte degli ad buyer è aumentata del 533% nel 2022.

L’MQR annuale è il modello di riferimento che fornisce a marketer, editori e piattaforme di tutto il mondo metriche fruibili (actionable) per prendere decisioni di marketing informate.

Scarica il report oggi stesso per utilizzare i benchmark globali leader di mercato di IAS, che ti aiuteranno a ottenere migliori risultati di business. (Report in inglese, la versione in italiano è in traduzione e sarà disponibile a breve).

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Nella nostra ultima ricerca – Undercover Context- IAS analizza le motivazioni alla base delle preferenze dei consumatori per gli annunci contestuali, scoprendo quali sono i collegamenti contestuali che i consumatori considerano efficaci e cosa significa questo per il brand.

Di seguito un’anteprima di ciò che abbiamo scoperto:

• Il 64% dei consumatori afferma che è più probabile che gli annunci contestualmente rilevanti presentino prodotti che desiderano o di cui hanno bisogno;
  
• Il 35% dei consumatori afferma che è fastidioso vedere annunci non rilevanti;
  
• Aumento del 16% dell’engagement con gli annunci pubblicitari vicino a contenuti rilevanti.

Scarica lo studio  “Undercover Context” (in alto a destra) per scoprire come ottimizzare la tua pubblicità con il contextual targeting e utilizzare i dati per raggiungere il tuo pubblico target e aumentare i risultati.

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Mentre il settore riflette sull’anno appena trascorso, IAS ha condotto un’indagine approfondita sui trend e le tecnologie che daranno forma al futuro: Industry Pulse. Nel 2023, gli esperti del settore prevedono opportunità pubblicitarie ancora maggiori su canali come il digital audio, la CTV e il mobile.

Ma il 2023 sarà anche l’anno in cui gli annunci pubblicitari entreranno in una nuova dimensione: gli annunci in 3D, il gaming e l’ascesa del Metaverso sono nella mente dei marketer che guardano al futuro. Ma più strade pubblicitarie comportano più sfide per la media quality. In che modo i marketer stanno pianificando per avere successo nel 2023?

Ecco un’anteprima di ciò che abbiamo trovato:

– Audio. Il 70% degli esperti di media ritiene che gli ascoltatori di digital audio continueranno a spostarsi dalla radio terrestre alle alternative digitali;

– CTV e video. Il 66% degli esperti di media ritiene che le frodi pubblicitarie saranno una preoccupazione maggiore con l’aumento del volume dell’inventory degli annunci video digitali;

– Contextual targeting. Sarà la priorità numero uno per la media quality, nel 2023, per gli esperti del settore. Innovare, eccellere e rivoluzionare nell’anno in arrivo.

Scarica la ricerca 2023 Industry Pulse (in alto a destra) per iniziare subito a costruire risultati migliori.

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