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Grazie a una ricerca basata su milioni di dati combinati con Total Visibility e modelli di machine-learning, il nostro modello analitico identifica tre segnali chiave: Visibility, Situation e Interaction, ognuno dei quali consiste in una serie di metriche e ottimizzazioni cruciali che predicono se un’impression porterà a un risultato.

Nel white paper, Taking Action on Attention, troverai:

– Un approccio olistico sull’ Attention e un modello sviluppato utilizzando i dati delle campagne pubblicitarie;

– I tre ‘Attention signals’, segnali di attenzione basati sui dati che si sono dimostrati in grado di migliorare l’efficacia delle campagne e di guidare i risultati di business;

– Suggerimenti, basati sui risultati, su come gli inserzionisti possono sfruttare l’ attenzione fin da ora.

Abbiamo visto in prima persona come la misurazione e l’ottimizzazione degli annunci catturino l’attenzione che porta al ROI.

Scarica il white paper “Taking Action on Attention” (in alto a destra), per ottenere migliori risultati di business.

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Nella nostra ultima ricerca – Undercover Context- IAS analizza le motivazioni alla base delle preferenze dei consumatori per gli annunci contestuali, scoprendo quali sono i collegamenti contestuali che i consumatori considerano efficaci e cosa significa questo per il brand.

Di seguito un’anteprima di ciò che abbiamo scoperto:

• Il 64% dei consumatori afferma che è più probabile che gli annunci contestualmente rilevanti presentino prodotti che desiderano o di cui hanno bisogno;
  
• Il 35% dei consumatori afferma che è fastidioso vedere annunci non rilevanti;
  
• Aumento del 16% dell’engagement con gli annunci pubblicitari vicino a contenuti rilevanti.

Scarica lo studio  “Undercover Context” (in alto a destra) per scoprire come ottimizzare la tua pubblicità con il contextual targeting e utilizzare i dati per raggiungere il tuo pubblico target e aumentare i risultati.

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La ricerca, che riporta la percezione dei consumatori sulla pubblicità digitale durante il periodo delle festività, ha messo in evidenza l’importanza del contextual targeting nella pianificazione pubblicitaria sui media digitali. Dallo studio IAS è emerso che la rilevanza contestuale gioca un ruolo importante nel modo in cui i consumatori fanno acquisti prima delle vacanze. Nel corso dell’intervento abbiamo avuto il piacere di raccogliere il punto di vista di EssilorLuxottica, partner di IAS a livello globale.

Se vuoi rivedere il video del nostro workshop, clicca su “download” in alto a destra.

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Ecco perché il targeting contestuale è più importante che mai.

IAS è leader nel contextual targeting e offre soluzioni complete, come la nostra soluzione Context Control Targeting. Per rendere il targeting ancora più fruibile, abbiamo creato il nostro Control Panel, una suite di strumenti di planning e reporting che i clienti di Context Control Targeting possono utilizzare come valore aggiunto per pianificare e ottimizzare le proprie campagne.

Per comprendere meglio la nostra soluzione di contextual targeting, abbiamo stilato un resoconto completo del percorso dell’utente. Vuoi iniziare? Scarica il one-sheet per saperne di più e contattaci.

Il percorso del Contextual User

Targeting Technology
La nostra soluzione Context Control offre un’analisi a livello di pagina, la prima nel settore, con rilevamento di emozioni e sentiment, in grado di leggere i contenuti di una pagina come farebbe un essere umano. Con oltre 250 segmenti di contextual targeting disponibili per l’attivazione, si è certi di raggiungere il pubblico desiderato su larga scala

Data Points
Offriamo un targeting accurato su larga scala raccogliendo dati a livello di impression dai nostri prodotti di verifica e misurazione, che forniscono informazioni dettagliate sugli annunci in corso e post-campagna. Questo è fondamentale, poiché altri prodotti di targeting contestuale si basano sull’elaborazione linguistica rudimentale o sulle sole parole chiave senza alcuna comprensione di come vengono utilizzati i dati al momento della pubblicazione dell’annuncio.

Setup & Planning
IAS non solo fornisce una precisione contestuale su larga scala, ma può anche prevedere la reach dei segmenti. Gli inserzionisti saranno in grado di conoscere le impression previste prima di attivare segmenti di contextual targentin, consentendo loro di raggiungere il pubblico previsto su larga scala in programmatic. Inoltre, il nostro strumento di raggruppamento di segmenti contestuali semplifica la creazione di un profilo di targeting personalizzato e l’output in un ID segmento per un’attivazione semplificata nella DSP scelta. I clienti IAS hanno accesso al nostro Contact Control Catalog direttamente nella dashboard IAS Signal, dove si trovano gli strumenti sopra menzionati e, entro il terzo trimenstre, sono previste ulteriori indicazioni per la raccomandazione del segmento.

Post-Campaign Measurement
Per valutare realmente la performance del targeting, offriamo anche report completi per viewability, reach e programmatic dimensions sulla dashboard Signal. Gli inserzionisti possono applicare i segmenti in pre-bid di contextual targeting di IAS nella loro DSP preferita e beneficiare di insights post-campagna, per misurare il successo e aiutare a ottimizzare gli acquisti futuri. Questo passaggio completa il percorso dell’utente e garantisce metriche di qualità in tutte le fasi del processo di acquisto in programmatic..

Start Driving Outcomes Today
La soluzione di Context Control Targeting di IAS è disponibile nelle principali DSP e offre più di 250 segmenti standard, inclusi segmenti verticali, stagionali, tematici e di audience proxy.

L’attivazione è facile e i risultati parlano da soli. Renault, una delle principali case automobilistiche, ha visto miglioramenti su tutta la linea dopo aver utilizzato la soluzione di Context Control Targeting di IAS:

– Aumento del 53% del click-through-rate
– Aumento dell’8,4% delle conversioni
– Miglioramento del 3% del cost-per-click

Dai un’occhiata al case study completo e scarica il one sheet per iniziare.

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Si è discusso molto della pubblicità digitale, del marketing e del futuro della qualità dei media. Al centro dell’evento i cookie  e la loro crescente importanza nelle campagne pubblicitarie. Anche con l’annuncio di Google del ritardo nel ritiro dei cookie nel browser Chrome, gli inserzionisti desideravano saperne di più sugli strumenti più recenti per prepararsi al passaggio dal targeting basato sull’audience.

Quest’anno l’agenda del DMEXCO si è focalizzata sul futuro, sul guardare avanti! La parola Cookie è apparsa nel titolo o nella descrizione in ben 21 sessioni. Il numero di sessioni riferito a Covid o Coronavirus? Solo 6. Come sempre, non siamo un settore che rimane inattivo: siamo innovativi e rivolti al futuro.

IAS ha anche espresso la sua opinione, su cosa potrebbe accadere una volta che il cookie crolla, nella nostra sessione ‘Why A Cookieless Future Isn’t Half Baked‘, guidata da Nick Morley (EMEA Managing Director) e Nick Welch (Northern Europe Programmatic Director).

Ovviamente ci può essere pochissima innovazione senza dati e insight a supporto ed è al DMEXCO che abbiamo presentato la nostra nuovissima ricerca The Context Effect. La ricerca ha valutato la probabilità che i consumatori ricordino gli annunci con corrispondenza contestuale. Sfruttando la neurotecnologia avanzata, IAS ha misurato l’attività nei centri di memoria del cervello dei partecipanti, per comprendere l’impatto della corrispondenza contestuale e come abbinare i messaggi pubblicitari ai contenuti, per una risposta ottimale. Il risultato: il contesto aumenta la memorability fino al 40%. Scopri di più nella sessione ‘The IAS Context Effect: The rise of contextual targeting‘ di Tony Marlow (CMO).

Se c’è qualcosa che abbiamo imparato al DMEXCO quest’anno, è che i dati sono importanti e, soprattutto, la privacy è importante. Senza privacy, i dati sono compromessi. Il secondo giorno dell’evento ha visto Lisa Utzschneider (CEO di IAS) nel panel ‘The Privacy Paradox‘ con InfoSum, IBM, Facebook e Digiday per discutere il prezzo dei dati rispetto al diritto alla privacy. 

Questa edizione è stata molto interessante, un vero trionfo e un incontro di menti innovative che guardano al futuro con fiducia!

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Ma quali sono i dispositivi e le piattaforme preferite? Abbiamo chiesto ai consumatori italiani informazioni su uso e preferenze della CTV quando si tratta di pagare per i servizi in abbonamento.

Il report risponde anche alla domanda che si fanno tutti: i consumatori sono disposti a vedere annunci in cambio di video in streaming gratuiti?

Scarica la nostra ultima ricerca italiana Streaming Wars per scoprire come sono cambiati i comportamenti dei consumatori in Italia e cosa riserva il futuro.

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IAS acquisisce Amino Payments

IAS acquisisce Amino Payments Dopo il grande successo della nostra partnership con Amino e il prodotto Total Visibility, unito all’impegno di IAS per impression di qualità ed efficienza nel programmatic, siamo entusiasti di annunciare che abbiamo acquisito Amino e di accoglierli nella famiglia IAS. Questa acquisizione rafforzerà ulteriormente la nostra capacità nel programmatic e il nostro impegno per l’efficienza e la trasparenza nel programmatic. Per saperne di più clicca su: Total Visibility!

IAS Context Control: la capacità di evitare contenuti e di targeting contestuale per le tue esigenze di brand suitability

IAS offre molteplici soluzioni per fornire un controllo personalizzabile che si adatta agli acquisti diretti e in programmatic. Oltre alle nostre soluzioni standard per la brand safety, la nostra tecnologia semantica cognitiva brevettata utilizza il Natural Language Processing (NLP). Con il NLP, la nostra tecnologia può comprendere dinamicamente le sfumature del contesto e il sentiment per una classificazione granulare dei contenuti su larga scala. Rivolgiti al tuo contatto in IAS per sapere come effettuare l’attivazione.

IAS collabora con Google per creare una soluzione di tag automatico leader del settore 

Il panorama digitale si sta evolvendo e IAS si impegna ad aiutare i marketer a focalizzarsi sull’efficienza. Con questo obiettivo in mente, IAS ha sviluppato l’ Automated tag, una soluzione che consente di attivare campagne con Campaign Manager 360 in pochi secondi. Scopri di più qui e guarda il nostro webinar per scoprire come Automated Tag ha semplificato le campagne per il nostro partner, Awlogy. IAS, nel 2021, sta collaborando con altri partner ad server e condividerà i dettagli in attesa di accordi reciproci sui termini di integrazione.

Connected TV (CTV) 

Poiché la spesa pubblicitaria continua a spostarsi verso la CTV, si prevede un aumento del rischio per il brand e della frode pubblicitaria. IAS è il primo e unico partner a collaborare direttamente con i più grandi editori di video per verificare che gli annunci video vengano riprodotti fino in fondo, senza traffico non valido, sui dispositivi CTV. Ulteriori informazioni sulla nostra soluzione per la CTV quì.

ANTEPRIMA IAS PER IL 2021

Protezione proattiva: everywhere it counts!

Brand Safety nella CTV

Dalle previsioni sulla CTV è sempre emerso che metterà in ombra la TV tradizionale, ma la pandemia ha accelerato questa crescita e causando una discrepanza tra ciò di cui gli inserzionisti hanno bisogno e le capacità tecniche disponibili. Sappiamo che la Brand Safety è il prossimo ostacolo da superare e, sfortunatamente, la brand safety a livello di app fornisce poco valore agli inserzionisti. È chiaro che il futuro della Brand Safety sulla CTV è il Contextual e IAS si impegna a fornire una soluzione per i nostri clienti. Continua a seguirci durante tutto l’anno per gli aggiornamenti!

Misurazione della Brand safety e Suitability dei contenuti In-Feed per Twitter

Siamo entusiasti di collaborare con Twitter per aprire la strada alla prima soluzione di misurazione della brand safety di terze parti del settore in un ambiente dinamico e in tempo reale, per la prima volta in assoluto. Questa espansione della nostra partnership aiuterà gli inserzionisti a comprendere meglio i tipi di contenuti che appaiono accanto ai loro annunci Twitter per aiutarli a prendere decisioni di acquisto. Scopri di più sulla nostra partnership in espansione.

GARM Brand Safety Floor & Suitability Framework support 

Come leader nella brand safety e suitability, IAS ha assunto un ruolo attivo nello sviluppo e nell’implementazione del framework GARM (Global Alliance for Responsible Media). Riteniamo che ciò garantisca una maggiore responsabilità e trasparenza nel settore e continueremo a collaborare per garantire l’attuazione e l’adozione con successo. Per saperne di più, clicca quì.

Programmatic Reporting

Poiché la spesa pubblicitaria continua a spostarsi sul canale Programmatic, gli insight fruibili sono più importanti che mai. Siamo lieti di annunciare che stiamo investendo molto nel 2021 nell’espansione delle nostre capacità di programmatic reporting. Metteremo in evidenza data points DSP importanti, tra cui Line Item, Exchange, DSP, Deal & Publisher nel nostro Report Builder e concederemo l’accesso ai “programmatic traders” ad utilizzare questo nuovo reporting. L’obiettivo a lungo termine è fornire una suite completa di strumenti per consentire ai trader di accedere ai dati del programmatic reporting in un unico posto, inclusi nuovi tipi di report, dashboard e strumenti di visibilità. Continua a seguirci per ulteriori aggiornamenti e opportunità per partecipare ai prossimi programmi beta durante l’anno.

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Nell’ultimo anno, eventi e sfide globali hanno guidato quello che sembrava un ciclo di notizie senza fine. Di conseguenza, molto è stato detto sui contenuti adiacenti agli annunci pubblicitari. Gli inserzionisti cercano di entrare in contatto con i consumatori proteggendo il loro brand; gli editori, in particolare premium e di notizie, vogliono fornire informazioni e giornalismo di qualità senza mettere a rischio il fatturato. Quindi, come possono i brand fare pubblicità in ambienti appropriati senza limiti di scala e senza ripercussioni sugli editori?

Questa recente ricerca IAS  ha dimostrato che i consumatori sono più ricettivi nei confronti dei brand che pubblicizzano in ambienti con un sentiment positivo e anche più propensi a ricordare tali annunci. 

Ma per quanto riguarda il sentiment negativo? Evitando semplicemente contenuti negativi, gli inserzionisti perderebbero impression preziose e su scala. Nella ricerca “The Congruence Effect”, IAS ha chiesto ai consumatori statunitensi di valutare se gli annunci pubblicitari in linea con il contenuto circostante influissero sulla loro percezione di un determinato brand.

Scarica la ricerca “The Congruence Effect” per saperne di più.

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La Brand Suitability è molto più che evitare il posizionamento degli annunci accanto a contenuti online inappropriati. Si tratta di identificare i posizionamenti online su misura per un determinato brand, in grado di raggiungere efficacemente i consumatori giusti. La capacità degli inserzionisti di visualizzare annunci in un contesto pertinente è fondamentale in quanto può avere un forte impatto sulla percezione dei consumatori. IAS, in una recente ricerca – Ripple Effect 2.0 – ha rilevato che l’81% dei consumatori considera importante che gli annunci siano posizionati accanto a contenuti di alta qualità. Inoltre, gli annunci inseriti in ambienti di bassa qualità potrebbero indurre i consumatori a smettere di utilizzare i prodotti di un brand, con il 39% dei consumatori che afferma che smetterebbe di utilizzare i brand con annunci vicino a contenuti di bassa qualità.

È qui che entra in gioco la Brand Suitability. Attraverso una sofisticata tecnologia contestuale, che capisce in modo dinamico le sfumature del contesto e del sentiment dei contenuti online, gli inserzionisti possono essere certi che i loro brand appaiano vicino al contenuto più pertinente al loro messaggio o all’immagine del brand stesso. La Brand Suitability è un punto di svolta che consente ai brand di scegliere gli ambienti appropriati per i loro annunci; un passo fondamentale per creare connessioni durature con il pubblico online. Gli inserzionisti hanno ora l’opportunità di raggiungere il loro pubblico target in un contesto adatto e ottimizzare i loro acquisti di media digitali.

Guarda ora il video sulla Brand Suitability della serie Quick Bytes.

https://www.youtube.com/watch?v=ty9iPEE_ALo

Per guardare tutti i nostri video Quick Bytes, vai alla playlist di YouTube.

Se vuoi saperne di più, dai un’occhiata al nostro Toolkit per la Brand Safety e Brand Suitability.

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